11/04/11

CANTIERE APERTO !!!!!

ecco il bellissimo video di stefano, un grazie di cuore a lui, marta, cristian, cristina, luca, rosa,adriano, michele, silvia, federico, giacomo, adriana, silvana, roberta, romano,revel mathieu,pierre e super saviana

http://www.youtube.com/watch?v=qKGoaauprac


Fortunago (PV) 11-12 giugno


Vuoi sperimentare tecniche di bioedilizia,

realizzare un tetto vegetale,

imparare ad intonacare con l’argilla e

a fare un pavimento in terra battuta?



Ti aspettiamo a CANTIERE APERTO, alla Casa di paglia, dove con un’offerta libera potrai partecipare a tutte queste attività: una formazione pratica per chi è convinto che con ciò che la natura ci offre (argilla, legno, paglia, sabbia) possiamo realizzare soluzioni abitative ecosostenibili, salutari…che respirano assieme a noi.

TETTO VERDE

Corso pratico per la realizzazione di un tetto verde in pendenza su una casa di paglia di forma ottagonale.

La formatrice Saviana Parodi* condividerà con noi la sua esperienza di creazione di tetti verdi maturata in Sud America illustrandoci tutti i vantaggi di un tetto vivo come soluzione di bio-edilizia. Un corso pratico dove andremo a coprire di terra un tetto grezzo di tavole di legno in modo da renderlo isolante sia dalla pioggia che da un punto di vista termico.

La superficie totale del tetto è di 70m2 (di forma tondeggiante con 8 lati).

Nella terra verranno inserite piantine di Sedum che con le loro radici andranno a mantenere stabile il tutto.

E’ prevista anche una piccola parte di falegnameria “creativa” per la realizzazione di un secondo livello del tetto, a copertura dell’”occhio centrale”.

INTONACATURA IN ARGILLA E DECORAZIONI IN RILIEVO

Saviana Parodi* ci farà scoprire le straordinarie potenzialità dell’argilla come materiale per la bio-edilizia, illustrandoci i diversi utilizzi con varie applicazioni

Dopo avere setacciato l’argilla del terreno dove sorge la struttura, prepareremo la seconda mano di intonaco (con l’aggiunta di acqua e fibre) e quella di finizione (con l’aggiunta di sabbia, calce naturale e pigmenti naturali selezionati tra le colline circostanti).

Nella stesura dell’intonaco creeremo figure in rilievo sbizzarrendoci nel decorare le pareti di questa costruzione ottagonale.

PAVIMENTAZIONE IN TERRA BATTUTA

Realizzazione della copertura di un pavimento di legno grezzo con strati di terra battuta (composti di paglia e terra) ed uno stato di finizione (realizzato con terra e sabbia).

Una volta ultimato il pavimento verrà lavorato per ottenere un effetto marmorino con l’aggiunta di pigmenti naturali (selezionati e raccolti in zona).

In questi corsi pratici si avrà modo di conoscere e sperimentare le qualità e le potenzialità dell’argilla come materiale per l’edilizia nel rispetto dell’ambiente e del benessere di chi ci vive.

* Saviana Parodi Delfino

laureta in scienze biologiche,PhD in genetica molecolare. Segue prima introduzione sulla Permacultura in Australia nel 1996,1° corso in Australia 1999.2000 corso su volontariato e raccolta/conservazione dei semi.

Lavora da 10 anni in Sud America come volontaria in progetti di P/C (agricoltura sinergica, guardiani dei semi e architettura spontanea), insegna da 10 anni P/C, case in balle di paglia, adobe, tetto vivo e agricoltura sinergica. Presidente dell’Accademia italiana di Permacultura

Vive tra l'Umbria e la provincia di Cordoba (Argentina)

Il corso è organizzato dall’Associazione Culturale La casa di paglia

(www.lacasadipaglia.org)

La formazione si terrà nella frazione di Costa Galeazzi (Fortunago PV) a 500 m di altitudine, dove sorge una piccola casa in balle di paglia.

Le lezioni avranno inizio alle ore 9.00 e termineranno intorno alle 18.00/18.30
Sono previsti due break uno in mattinata, l'altro nel pomeriggio, pausa pranzo dalle 12.30 alle 14.00, cena alle 19.30

Per info: VIVIANA 347-9339432, viviana.vignandel@alice.it

Intonacatura di argilla e pavimento di terra cruda nella casa di paglia

CORSO PRATICO DI INTONACATURA IN TERRA CRUDA E PAVIMENTAZIONE IN TERRA BATTUTA Fortunago (PV) 20-22 maggio e 28-30 maggio

ecco le foto del primo week end:

https://picasaweb.google.com/107432914248137134144/LaCasaDiPaglia?authkey=Gv1sRgCM7xxKqh7Mfz

Due fine settimana tra le splendide colline dell’Oltrepò pavese per scoprire con Saviana Parodi* le straordinarie potenzialità dell’argilla come materiale per la bio-edilizia

Un corso pratico dove si potranno sperimentare due tecniche importanti e dar libero spazio alla creatività realizzando: 1. intonacatura interna ed esterna delle pareti di una casa di paglia di 60M2. Dopo avere setacciato l’argilla del terreno dove sorge la struttura, prepareremo la seconda mano di intonaco (con l’aggiunta di acqua e fibre) e quella di finizione (con l’aggiunta di sabbia, calce naturale e pigmenti naturali selezionati tra le colline circostanti).

Una volta imparate le regole da seguire per ottenere la giusta composizione dell’impasto d’argilla, sabbia e paglia ne comprenderemo meglio i diversi utilizzi con le varie applicazioni. Nella stesura dell’intonaco creeremo figure in rilievo sbizzarrendoci nel decorare le pareti di questa costruzione ottagonale.


2. copertura di un pavimento di legno grezzo con strati di terra battuta (composti di paglia e terra) ed uno stato di finizione (realizzati con terra e sabbia). In un secondo tempo lavoreremo il pavimento ottenuto per ottenere un effetto marmorino con l’aggiunta di pigmenti naturali (selezionati e raccolti in zona).

In questi corsi pratici si avrà modo di conoscere e sperimentare le qualità e le potenzialità dell’argilla come materiale per l’edilizia nel rispetto dell’ambiente e del benessere di chi ci vive. Sono consigliati abiti da lavoro leggeri e pratici, visto che sicuramente ci sporcheremo come i porcellini della fiaba...

* Saviana Parodi Delfino laurea in scienze biologiche,PhD in genetica molecolare. Segue prima introduzione sulla Permacultura in Australia nel 1996,1° corso in Australia 1999.2000 corso su volontariato e raccolta/conservazione dei semi. Lavora da 10 anni in Sud America come volontaria in progetti di P/C (agricoltura sinergica, guardiani dei semi e architettura spontanea), insegna da 10 anni P/C, case in balle di paglia, adobe, tetto vivo e agricoltura sinergica. Membro dell’Accademia italiana di Permacultura. Vive tra l'Umbria e la provincia di Cordoba (Argentina)

Il corso è organizzato dall’Associazione Culturale La casa di paglia La formazione si terrà nella frazione di Costa Galeazzi (Fortunago PV) a 500 m di altitudine, dove sorge una piccola casa in balle di paglia.

Alloggeremo presso LA COSTANTINA, casa di campagna dei Conti Dal Verme, sita in Torre degli Alberi a 2 km dalla casa di paglia. Si tratta di 4 stanze con 6 letti a castello. Per chi volesse alloggiare in strutture alberghiere suggeriremo le soluzioni più confortevoli in zona.

Le lezioni avranno inizio alle ore 9.00 e termineranno intorno alle 18.00/18.30Sono previsti due break uno in mattinata, l'altro nel pomeriggio, pausa pranzo dalle 12.30 alle 14.00Iscrizioni Il costo è di 45,00 €uro al giorno e comprende formazione, vitto e alloggio. Partecipazione minima 3 giorni.

N.B. L'iscrizione si intende accettata solo previo pagamento dell'intera quota entro e non oltre il 15 maggio, fino ad esaurimento posti. Bonifico bancario sul c.c. intestato a:La Casa di paglia c/o Banca popolare etica, filiale di Milano IT66 S050 1801 6000 0000 0128 715 Per info: VIVIANA 347-9339432, viviana.vignandel@alice.it

Corso di eco design con Steve Hart dal 6 al 8 maggio 2011

i in questo link le foto del corso:

https://picasaweb.google.com/lacasadipaglia/678Mag2011PermacultureFotoDiUnMagnificoWeekEndByManu?authkey=Gv1sRgCPvdpr-kvaXKFg#slideshow/5604807079612035234


Steve Hart è un architetto neozelandese che da quasi quarant’anni attraverso la sua professione si dedica all’applicazione e alla diffusione delle pratiche di permacultura.

Ha lavorato in molti Paesi quali Nuova Zelanda, Australia, Cina, Nord e Sud America, Europa e Medio Oriente.. Ha progettato a tutti i livelli: dalla piccola azienda agricola ai centri urbani e villaggi. Ha tenuto numerose conferenze internazionali a Hong Kong, Sidney, Singapore, Argentina,....ma preferisce i piccoli seminari con un pubblico ristretto per entrare “nell’intimo” della progettazione pratica dei principi dell’architettura ecologica.

Prossimamente sarà in Italia per questo workshop interattivo sul design ecologico dove in modo pratico svilupperà soluzioni progettuali in armonia con gli ecosistemi naturali

WORKSHOP INTERATTIVO

DESIGN ECOLOGICO

Fortunago (Pavia)

6-7-8 maggio 2011

Un corso pratico di progettazione dove giardino e abitazione si fondono completandosi reciprocamente e dove ecologia, alimentazione, energia, comunità si integrano in un equilibrio armonico

Condotto da uno dei più esperti architetti di Design in Permacultura, il corso si terrà tra le splendide colline dell’Oltrepo pavese il 6-7-8 maggio 2011

Steve Hart (architetto paesaggista, urban designer, neozelandese con un’esperienza trentennale a livello mondiale in numerosi settori) animerà questo laboratorio attraverso un processo di progettazione e integrazione dell’insieme degli elementi vitali in un’ottica ecocompatibile

In una piccola azienda agricola di 4 ettari, sul vostro foglio bianco, in soli tre giorni, prenderanno forma e si svilupperemo creativamente soluzioni progettuali in armonia con gli ecosistemi naturali e ispirati dai principi fondamentali della permacultura

Per partecipare attivamente non dimenticate di portare il vostro “strumento” preferito: matita, penna, carboncino...e lasciate che la natura fluisca nei vostri bozzetti

Il corso è organizzato dall’Associazione Culturale “La casa di paglia”

Per info e iscrizioni: viviana.vignandel@alice.it, tel 347-9339432

Quota di partecipazione: 35 euro al giorno (include seminario + vitto + alloggio)

Le lezioni si terranno in lingua inglese, posti limitati.


Steve è un architetto ecologico che sperimenta da più di 30 anni in vari settori dalla progettazione, al design paesaggistico…coniugando la “concezione” urbana con i principi della permacultura. Attraverso il suo lavoro, progetta “insediamenti umani” con uno sguardo attento all’equilibrio ecologico locale in relazione con quello mondiale, in armoniosi vantaggi reciprochi e soprattutto a vantaggio della comunità.

Per lui la permacultura è una filosofia volta a ristabilire l’equilibrio del nostro ambiente con l’applicazione pratica di principi ecologici, improntata ad una reale “cooperazione” con la natura in nome della diversità, della stabilità, della sinergia di ecosistemi naturali.



La permacultura è anzitutto un concetto pratico applicabile ad un piccolo balcone così come ad un’azienda agricola, ad una città o a un’intera regione, e così via…

I suoi seminari sono incentrati su esercizi pratici di concezione e progettazione.

I corsi si rivolgono indistintamente ad architetti, paesaggisti, urban designer, ingegneri, sociologi, studenti o docenti, professionisti o semplici appassionati intenti a ricercare soluzioni ecosostenibili.

Si impara a portare il giardino dentro la casa o a prolungare la casa all’interno del giardino oppure a cogliere nuovi stimoli progettuali dalla forza viva dell’acqua…

Vengono illustrate soluzioni concrete non solo per la progettazione di edifici, ma soprattutto per inserirli nello sviluppo di un modello di società sostenibile, per creare i giusti legami con l’ambiente in una sinergia virtuosa per un futuro più sano.

Quando concepiamo le nostre case è come se volessimo progettare una realtà perfetta, ma spesso la scolliamo dal loro ambiente, riducendole ad un concetto astratto assolutistico senza immergerle nel contesto.

Dobbiamo invece integrare il giardino/orto con la casa e viceversa la casa col giardino. Gli edifici devono essere in relazione e interagire con il sole, il vento, l’acqua, la terra.. Per lui i tetti vegetali e i mattoni in terra cruda sono l’esempio più evidente di questo concetto. Le combinazioni di questi elementi, integrati in dinamiche architetturali conferiscono salubrità, comodità e benessere alla casa.

L’architettura ecologica porta a concepire sistemi e habitat che si sviluppano a sostegno dell’ecosistema ambientale e della comunità di cui facciamo parte.

Combinando le varie soluzioni otterremo un ambiente più equilibrato e sano, ridurremo le sostanze tossiche, avremo un notevole confort termico e senso di benessere… in sostanza otteniamo una casa che respira con noi, l’ambiente e le stagioni


La Permacultura incoraggia il restauro dell'equilibrio del nostro ambiente con l'applicazione pratica dei principi ecologici. In un senso più ampio, la Permaculture si riferisce ai sistemi eco compatibile d'utilizzo del suolo.

Partendo da una filosofia di cooperazione con la natura e, del principio che bisogno occuparsi della terra e della gente, presenta un approccio di concezione degli ambienti che guarda alla diversità, alla stabilità e la resilienza degli ecosistemi naturali, per rigenerare la terra danneggiata e preservare gli ambienti che sono sempre intatto.

La Permaculture è un concetto pratico applicabile da un piccolo balcone fino ad un intera azienda agricola, da una città a un intera regione , con l’obiettivo di creare degli ambienti produttivi che forniscono l’insieme delle nostre necessità alimentari, in
energia, in un tetto, ma anche le necessità materiali ed immateriali, come il sociale e le infrastrutture economiche che le sosterranno.

La Permaculture è una sintesi dell'ecologia e della geografia, messa in sinergia conl'osservazione e la concezione. Implica l'etica della cura della terra perché l'utilizzo eco compatibile della terra non può essere separato dello stile di vita e delle questioni filosofiche.

Permaculture è progettazione: un processo cosciente che comporta la sistemazione e la pianificazione degli elementi, cose e processo e nelle loro relazioni.

Poiché è un modo di pensiero, ed sono i nostri modelli di pensiero a determinate le nostre azioni, così la permaculture diventa uno stile di vita.

1. INTRODUZIONE A PERMACULTURE

Il concetto di Permaculture è stato all'origine sviluppato da Bill Mollison e David Holmgren durante gli anni 1970 ed il primo libro, Permaculture I, è stato pubblicato nel 1978. I primi corsi di concezione di permaculture sono stati condotti all'inizio degli anni 80 e la permaculture è ora praticata globalmente in tutti i climi e continenti.

In 1988 Bill Mollison ha scritto Permaculture: un manuale di progettisti (Tagari

Pubblicazioni), che è costruito sulle esperienze del primo decennio della permaculture dell'esperienza pratica e della ricerca. Questo libro è in gran parte accettato come testo principale di base per principi, prassi in materia e nelle applicazioni di permaculture.

Permaculture: Principi e vie verso la sostenibilità di David Holmgren (2001) fornisce una sintesi eccellente nel modo in cui la permaculture si è sviluppata nel corso dell’ultimo quarto secolo, e dei principi di permaculture nel contesto del ventunesimo secolo e verso una transizione post-carbonio.

CARATTERISTICHE, PRINCIPI ED ETICA DI PERMACULTURE

ETICA:

- Cura della terra.

- Cura delle persone.

- Parte equa - dispersione delle eccedenza a sostegno dei obiettivi quì sopra nel riconoscenti di un limite alla crescita ed al consumo sfrenati.

PRINCIPI:

I principi di Permaculture sono stati definiti in diversi modi nel corso dei 25 ultimi anni dall'introduzione alla Permaculture di Mollison ad Permaculture- manuale di progettazione e più recentemente Holmgrens con Permaculture: Principi e vie oltre l’eco-compatibilità. Queste definizioni successive rappresentano tuttavia solomiglioramenti degli stessi concetti.

Alcuni concetti di base includono:

Norme di comportamento:

1) Tutto è collegato all’insieme.

2) Ogni funzione è sostenuta da molti elementi.

3) Ogni elemento dovrebbe svolgere molte funzioni.

1. Tutto funziona i due modi - vedete la dualità nelle cose; positivo e negativo

2. Tutto funziona in molti modi - la diversità delle funzioni, rendimenti, relazioni

3. Vedere le soluzioni non i problemi - ricercare le opportunità / aprire a nuove relazioni

4. Cooperare e non fare concorrenza - questo si applica ai sistemi naturali ed umani ed alle relazioni tra i vari elementi.

5. Fare che tutte le cose siano produttive- c. – una cosa contribuisce sempre a creare un’altra opportunità - “non c’è niente di tale come un pranzo condiviso„

6. Lavorare dove rende - l'imput minimo per il massimo di output

7. Per usare tutto alla sua massima capacità.

8. Portare la produzione alimentare nuovamente nelle città

9. Aiutare a rendere persone indipendenti - persone e Comunità

10. Ridurre al minimo l'intervento e l'assorbimento d'energia pur portando al massimo il rendimento.

I principi - Mollison e Slay, introduzione alla Permaculture (1991)

Questi sono espressi più in termini di strategie e metodologie

Posizione relativa - relazioni di modello

Ogni elemento svolge molte funzioni

Ogni funzione importante è sostenuta da molti elementi

Pianificazione d'efficacia energetica (pianificazione ad esempio di zona e di settore)

Portate al massimo l'utilizzo delle risorse biologici

Riciclaggio d'energia

Sistemi intensivi su scala ridotta

Accatastamento di fabbrica

Successione ed evoluzione d'accelerazione

Diversità

Guildes

Effetto di bordo

- Mollison, Permaculture Principes: progettisti Manual (1988)

Lu: Capitolo 1 e 2, progettisti manuale, Bill Mollison di Permaculture-a

Principes - Holmgren, Permaculture: Principi e vie oltre l’eco compatibilità, il 2001 (a seguire un estratto dall’essenza della Permaculture - Holmgren)

Principio 1: OSSERVATE ED AGITE UNO SULL'ALTRO

La bellezza è nell'occhio dello spettatore

La buona concezione dipende dalle relazioni libere ed armoniose tra la natura e le persone, nelle quali l'osservazione accurata e l'interazione ragionata forniscono l'ispirazione, il repertorio ed i modelli di concezione. Non è qualcosa che è prodotta in isolamento, ma da continuo e reciproche

interazioni con l'argomento.

Principio 2: PRENDERE E STOCARE L’ENERGIA

Fatte il fieno mentre il sole splende

Viviamo in un mondo di ricchezza senza precedente, risultante del sfruttamento delle enormi riserve di combustibili fossili creati dalla terra durante miliardi di anni. Abbiamo usato una parte di questa ricchezza per aumentare il sfruttamento delle risorse rinnovabili fino ad un grado intollerabile. La maggior parte degli impatti negativi di questo sfruttamento apparirà, quando i combustibili fossili disponibili cominciarono a diminuire. Nella lingua finanziaria, abbiamo vissuto consumando il capitale globale in modo così imprudente che ci stiamo avvicinando verso la bankrupt .

Principio 3: OTTENETE UN RENDIMENTO

Non potete lavorare ad stomaco vuoto

Questo principio ci ricorda che dovremmo progettare qualsiasi sistema per prevedere l'indipendenza a tutti i livelli (tra cui con noi stessi), per mezzo dell'energia effettivamente prodotta e conservata per mantenere il sistema e produrre più energia.

In misura maggiore, la flessibilità e la creatività per trovare nuove vie, e ottenere un livello di rendimento sufficiente e necessario nella transizione della crescita verso la decrescita..

Principio 4: APPLICATE L'AUTOREGOLAZIONE ED ACCETTATE IL FEED-BACK

I peccati dei padri sono visibile sui bambini fino alla settima generazione

Questo principio esalta gli aspetti autoregolatori della progettazione in permaculture per limitare o scoraggiare la crescita o il comportamento eccessivo. Con una migliore comprensione nel modo in cui i feed-back positivi e negativi funzionano in natura, possiamo progettare sistemi auto-regolatori, riducendo pertanto un logorante lavoro ripetitivo ma necessario e conseguente alla gestione correttiva.

Principio 5: RISORSE RINNOVABILI E SERVIZI DI VALORE DI UTILIZZARE-E

Lasciate la natura seguire il suo corso

Le risorse rinnovabili sono coloro che sono rinnovabile e sostituibile da processi naturali entro tempi ragionevoli, senza la necessità di fonte non rinnovabili importanti. Nella lingua degli affari, risorse rinnovabili dovrebbero essere viste come le nostre fonti di reddito, mentre risorse non rinnovabili possono essere considerate come beni capitali. Spendere i nostri beni capitali per la vita quotidiana è intollerabile. La progettazione in Permaculture dovrebbe mirare a fare il migliore uso della risorse naturali rinnovabile al fine di controllare e mantenere i rendimenti, anche se un certo utilizzo delle risorse non rinnovabili è necessario alla stabilizzazione dei sistemi.

Principio 6: NON PRODURE ALCUN RIFIUTI

Un punto affrontato tempestivamente ne risparmia nove

Questo principio raccoglie valori tradizionali di frugalità ed attenzione ai beni materiale, come le preoccupazioni attuali per l'inquinamento, e le prospettiva più radicale che vedono i rifiuti come risorse ed opportunità. Il lombrico è un icona perfetta di questo principio perché vive con

littiera vegetale che consuma (perdite), che converte in humus che migliora l'ambiente del suolo per sé stesso, per i micro-organismi del suolo, e per le fabbriche. Così il lombrico, come tutte le cose vive, è una parte di una rete dove le uscite di una sono le entrate per le altre.

Principio 7: CONCEZIONE DEI MODELLI AI DETTAGLI

Non può vedere il bosco per gli alberi

I primi sei principi tendono a considerare sistemi in una prospettiva degli elementi, degli organismi, e delle persone dal basso verso l'alto

. I prossimi sei secondo dei principi che tendono a sottolineare la prospettiva gerarchizzata dei modelli e delle relazioni che tendono ad emergere con auto-organizzazione di sistema e CO-evoluzione. La divulgazione dei modelli osservabili in natura e società ci permette di sembrare non soltanto ragionevole di ciò che vediamo, ma per usare un modello di un contesto e scala, concepire in altri. Il riconoscimento delle strutture è risultati dell'applicazione del principio 1: Osservate ed agite uno sull'altro, ed siete il precursore necessario al processo della concezione

In ogni aspetto di natura, del funzionamento interno degli organismi agli ecosistemi interi, troviamo che i collegamenti tra le cose sono così importanti come le cose stesse. Così lo scopo di un funzionale e la concezione autoregolatrice è di mettere elementi in tale modo che ciascuna serva le necessità ed accetti i prodotti di altri elementi.

Questo principio si concentra più strettamente sui vari tipi di relazioni che riuniscono elementi più strettamente in integrato sistemi, e su metodi migliorati di concepire le Comunità delle fabbriche, animali e la gente per guadagnare vantaggi di queste relazioni.

Principio 8: INTEGRATE PIUTTOSTO CHE ISOLARE

Molte mani fanno il lavoro leggero.

In ogni aspetto della natura, del funzionamento interno dagli organismi agli ecosistemi interi, troviamo che i collegamenti tra le cose sono così importanti come le cose stesse. Così lo scopo di un funzionale e la concezione autoregolatrice è di mettere elementi in tale modo che ciascuna serva le necessità ed accetti i prodotti di altri elementi

Principio 9: USATE LE PICCOLE E LENTE SOLUZIONI

Più sono grandi, più dure è la cadutà

A nulla serve correre, bisogna partire per tempo

Sistemi dovrebbero essere progettati per svolgere funzioni in più piccola scala che è pratica e di rendimento ottimale per questa funzione. Scala umana e la capacità dovrebbe essere il criterio per un umanitario, democratico e la società sostenibile. Questo principio è ragionevolmente bene compreso a causa dei lavori di pioniere di E.F. Schumacher. Tutte le volte che facciamo non importano che ha natura indipendente - prodotti alimentari crescenti, che fissano un apparecchio rotto, che mantiene la nostra salute, rendiamo utilizzo molto potente ed efficace di questo principio. Tutte le volte che comperiamo di piccolo, le imprese locali o contribuiscono alla Comunità locale e delle questioni ambientali, applichiamo anche questo principio.

Principio 10: DIVERSITÀ DI VALORE DI UTILIZZARE-E

Non è saggio puntare tutto su una sola carta.

La grande diversità delle forme, le funzioni e le interazioni nella natura e l'umanità sono la fonte di complessità sistemica evoluta. Il ruolo ed il valore della diversità nella natura, la cultura e la permaculture è complesso, dinamica, ed a volte evidente contradittoria. La diversità deve essere vista a causa dell'equilibrio e della tensione in natura tra la varietà e possibilità da un lato, e produttività e potenza dell'altra.

Principio 11: USATE I BORDI E VALUTATE IL MARGINALE

Non pensate che siete sulla buon strada giusta perché è un cammino bene-battuto

Questo principio funziona dei luoghi che il valore ed il contributo dei bordi, e gli aspetti marginali ed invisibili di qualsiasi sistema dovrebbero non soltanto essere identificati ed essere conservato, ma che l'espansione di questi aspetti può aumentate la produttività e la stabilità di sistema. Ad esempio, l'aumento del bordo tra il campo e lo stagno può aumentare la produttività di ciascuno dei due. L'agricoltura di pista e la silvicoltura di shelterbelt possono essere viste come sistemi dove il bordo che cresce tra il campo e la foresta ha contribuito alla produttività.

Principio 12: UTILIZZARE CRÉATIVEMENT -E RISPONDE AL CAMBIAMENTO

La visione non vede cose mentre sono ma mentre saranno

Questo principio ha due figli: concepire per servirsi da cambiamento di ha modo deliberato e cooperativo, e créativement risposta o adattamento all'evoluzione dei sistemi a vasta scala che è oltre al nostro controllo o influenza. L'accelerazione della successione ecologica nei sistemi coltivati è l'espressione più comune di questo principio in letteratura di permaculture e praticate, ed illustrate il primo filo.

Permaculture è sulla longevità dei sistemi vivi naturali e della cultura umana, ma questa longevità dipende paradossalmente in gran parte dalla flessibilità e dal cambiamento. In qualsiasi sistema particolare, i cambiamenti su scala ridotta, rapide, di breve durata degli elementi contribuiscono realmente alla stabilità del sistema evoluta. Viviamo e concepiamo in un contesto storico di fatturato e cambiamo nei sistemi più a vaste scale multiple, e questo produce di una nuova illusione di cambiamento senza fine senza la possibilità di stabilità o durevolezza. Un senso contestuale e sistemico dell'equilibrio dinamico tra la stabilità ed il cambiamento contribuisce alla concezione che è évolutionnaire piuttosto che aleatorio.

.

Ecco ciò che offro rispetto a questo.

Steve Hart è un “architetto in ecologia” con 40 anni d'esperienza globale,

nelle discipline dell'architettura, della pianificazione, dell'architettura di paesaggio e della concezione urbana con i principi della Permaculture o in concezione ecologica.

Attraverso il suo lavoro, Steve progetta insediamenti umani guardando all’equilibro ecologico locale in relazione a quello mondiale, e come possiamo essere in armonia con vantaggi reciproci, ed a vantaggio della nostra Comunità.

Steve apre il mondo dell'architettura per integrare questi ambiti e realizzare soluzioni concreti di concezione per qualsiasi progetto dato. “L'architettura in ecologia” considera tutti gli element di qualsiasi località. Quando concepiamo le nostre case, Steve dice che dobbiamo integrare il giardino con la casa, dobbiamo integrare la casa con il giardino. Non soltanto collegate al sole il vento l'acqua e la terra ma integrate a quest'elementi . Tetti verdi e mattoni di terra cruda sono due esempi semplici di tale pensiero. La combinazione di quest'elementi integrati in dinamiche architetturali offrono salubrità, comodità e benessere alla casa. Con queste combinazioni abbiamo un ambiente più equilibrato e sano, riducendo le sostanze inquinanti ed elettriche, una casa con un conforto termico, una casa Viva che respira insieme a noi. Quindi quando porteremo il giardino dentro o prolungheremo la casa nel giardino, lo porteremo al sole o concepiremo intensivamente per l'ombra. Quando aggiungiamo e giochiamo con questa forza viva che é l'acqua, scopriamo ciò che questa offre ed aprirci a nuovi progettazioni architteturali.

La nostra casa è anche una parte importante della nostra Comunità, un'”ecologia sociale” molto importante. Come colleghiamo ed arricchiamo anche quest'aspetto?

IL seminario di progettazione a Fortunago dal 6 al 8 di maggio presenterà tutti questi potenziali e l'architetto Steve Hart vi condurrà attraverso un vero esercizio pratico di concezione, e condividerà con voi le sue numerose esperienze ed imprese professionali sviluppate in tutto il mondo durante i 40 anni della sua carriera e della sua passione in questo ambito dell'architettura ecologica


ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO: Ogni aspetto di questo settore vede il valore della saggezza ecologica come il principio chiave del design. Paesaggi di tutte le scale possono aggiungere valore considerevole a progetti. Con Smart design ecologico questi vantaggi possono essere notevolmente aumentata. Non solo esteticamente, ma economicamente, ecologicamente e socialmente.

ECOLOGICO ENGINEERING: una soluzione ecologica reattivo per ogni progetto è ora una realtà. . Da acque pluviali, acque di scarico attraverso i rifiuti solidi per il trasporto e le opere civili. Dai giardini residenziali attraverso paesaggi urbani, per bacini idrografici e corridoi naturali. Le soluzioni ecologicamente sostenibili dimostrare un notevole risparmio economico, con efficienza molto maggiore e la longevità.

PIANIFICAZIONE ECOLOGICA: Riceve molti vantaggi con l'impegno a tutto complimenti al ecologie inerente dal micro fino al macro. Quartieri, comunità, villaggi, città, quartieri, regioni potranno beneficiare notevolmente grazie al design attraverso i principi ecologici. Ciò si applica a tutti i servizi e le utility di comunità a tutti i livelli. Le soluzioni di tutti i disegni saranno di notevole beneficio quando i progetti sono guidati attraverso l'architettura ecologia.

ECOLOGIA ARCHITETTURA è l'integrazione di tutte le discipline di progettazione attraverso i principi dell'ecologia .... che è la connessione della vita. Design in questo modo si riveleranno notevoli benefici. Il vantaggio principale sarà economico.

INDIPENDENTEMENTE tua e-mail progetto ci ha ora con la tua breve. Noi lo valutare immediatamente e rispondere immediatamente con una soluzione per voi a riconoscere i vantaggi dei nostri servizi completi. HART Associates è un collettivo professionale di architetti, urbanisti, paesaggisti, ingegneri e scienziati che riconoscono un approccio integrato, guidato da principi ecologici offre le migliori soluzioni di design.

Aree di competenza:

ARCHITETTURA: l'ecologia del nostro ambiente costruito. Edifici a tutti i livelli meritare maggiore efficienza. Forme che sono entusiasmanti ora sono in necessità di eseguire a livelli più alti per i loro proprietari, abitanti, utenti, visitatori e le comunità fanno parte. Attraverso la smart design ecologico questo può essere realizzato con notevole successo. Il design integrato da Hart Associate otterranno benefici su larga scala. Queste prestazioni verranno mostrate nel costo del capitale come costi e sulle spese in corso, ma soprattutto ambientale. Le soluzioni possono ora essere creati per sviluppare un guadagno economico attraverso un buon design. Progettazione di questo tipo ridurrà anche l'infrastruttura e le esigenze di energia dalle reti regionali.

ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO: l'ecologia dei nostri paesaggi. Dal cortile ai giardini immobiliari, dai viali di strada per i corridoi verdi, dal villaggio comune allo spartiacque regionale i principi della ricchezza ecologica offrire saggezza quando create per mezzo di Ecologia Architettura. Giardini di ogni scala può essere vivace paradisi produttivi. L'acqua può essere arricchito. Aumento della produzione, mentre gli ingressi di ridurre le uscite crescere. Gli uccelli canteranno e bambini potranno giocare. La nostra edifici integrati con i nostri giardini svilupperà nuove dimensioni dell'economia, abbondanza, piacere, vitalità e salute.

ENGINEERING: l'infrastruttura della nostra COMUNITA Sentieri, strade, ponti, centrali termiche, impianti di depurazione e molti altri elementi della nostra comunità disegnato attraverso i principi della sostenibilità ecologica rivelarsi molto più utile non solo economico, dei costi di capitale, ma notevolmente sui costi di manutenzione e di esercizio. Questi benefici sono indicati anche sociale e ambientale. sistemi fognari tornerà dividendi per la comunità, divenendo giardini botanici. Desertificazione può essere invertito. Inondazioni arrestato. Fioriture algali eliminati. Tossine e agenti patogeni consumato. Rifiuti recuperati.

PIANIFICAZIONE: IL PIANO futuro di tutti il nostro ambiente. Sviluppato attraverso una profonda comprensione del design sostenibile o ecologicallly Ecologia Architettura riconosce molti benefici, economicamente, socialmente e ambientalmente. progettazione integrata spartiacque olistico è un elemento chiave ecologica a beneficio nostro futuro. Keying nei ritmi della biologia del nostro ambiente naturale allarga il nostro bisogno di gestione e lo scopo della partecipazione a integrarsi con le nostre comunità rigenerativa. pianificazione ecologica media il dialogo tra le azioni umane e dei processi naturali rafforzato attraverso i reciproci rapporti di tutte le cose viventi e tra di loro e il loro ambiente biologico e fisico. Ciò si applica a tutti i livelli. Si richiede un approccio integrato multidisciplinare.

PATATIAMO 2011

03/09/09

FORTUNALIA 20 settembre 2009


Un appuntamento da non perdere!!!!
grazie di divulgare l'informazione

“FORTUNALIA”
Arte, Cultura, Saperi e Sapori
Fortunago 20 settembre 2009

A partire da quest’anno a Fortunago (PV) la tradizionale festa dell’Addolorata, cambia, si rinnova, si caratterizza, si trasforma dando vita ad un festival: “FORTUNALIA”, destinato a divenire un evento culturale che andrà ad affermarsi ed ampliarsi sempre più negli anni.
Una viaggio, lungo le principali vie del borgo*, alla scoperta dei talenti e delle ricchezze di un territorio ricco di storia e tradizioni.
Una sessantina di espositori tra artisti, artigiani d'arte e produttori enogastronomici locali rappresenteranno i saperi e i sapori dell’Oltrepò

Artisti e artigiani d’arte esporranno le proprie opere e condivideranno il loro “Saper Fare” dando luogo a laboratori creativi di strada. Si potrà imparare a creare libri oggetto, osservare la lavorazione al tornio, realizzare miniature, confezionare abiti…
Artigiani del comprensorio faranno rivivere antichi saperi e mestieri come la lavorazione del ferro battuto, la tessitura con il telaio…
Giovani affermati talenti allieteranno la giornata con performance artistiche e musicali.

Saranno presenti una trentina di produttori eno-gastronomici locali, selezionati nel rispetto della cosiddetta filiera corta, per la promozione delle specialità del territorio.
Una mostra mercato dove si potranno degustare e acquistare i prodotti tipici della tradizione locale e in particolare si potrà fare la spesa a chilometro zero: dal produttore direttamente al consumatore, all’insegna della qualità, della genuinità e soprattutto senza intermediari o rivenditori

Rappresentanti del mondo associativo illustreranno le loro peculiarità in particolare le attività per la promozione e salvaguardia del patrimonio storico-culturale dando vita anche a momenti ricreativi soprattutto per i più piccini.

I ristoratori locali per l’occasione proporranno uno speciale menù degustazione “Fortunalia” creato appositamente con piatti tipici della tradizione locale e prodotti stagionali

La manifestazione si aprirà con una Tavola Rotonda, presso il castello di Stefanago, dal titolo: “Arte, cultura, saperi e sapori per la valorizzazione e promozione di un territorio: realtà europee a confronto”. Alla manifestazione parteciperanno anche alcune autorità francesi della regione Lozère che per molti aspetti socio-economici ricorda l’Oltrepò. L’obiettivo è quello di favorire uno scambio, di dimensione europea, di esperienze, progetti e prospettive per lo sviluppo di dinamiche ecoturistiche che possano mettere in giusto valore le potenzialità, le ricchezze e il patrimonio di un territorio.
Inoltre alcuni artigiani d’arte francesi si uniranno ai colleghi dell’Oltrepò per esporre e dar vita a laboratori creativi condividendo i loro talenti

L’anno 2009 è stato decretato dall’Unione europea “Anno della Creatività” a completare il programma della giornata non poteva quindi mancare un Concorso Creatività dove attraverso gli elementi della natura adulti e bambini potranno esprimersi.


* Fortunago fa parte del circuito de “I Borghi più Belli d’Italia” www.comunedifortunago.it

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale “La Casa di Paglia”(www.lacasadipaglia.org) in collaborazione con la Pro-loco di Fortunago (www.prolocodifortunago.it) che da anni con le sue manifestazioni contribuisce a tener vivo il patrimonio culturale locale e l’Associazione Antichi Sapori d’Oltrepò (http://www.antichisaporidoltrepo.it/ )che attraverso l’organizzazione di mostre mercato permette la salvaguardia e la promozione dei prodotti tipici dell’enogastronomia locale.
La Casa di Paglia, associazione senza fine di lucro, ha tra i suoi scopi quello di salvaguardare e diffondere la cultura e l’arte del territorio al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità locale integrandola con nuove tecniche e conoscenze legate alle pratiche sostenibili.

Partner dell’iniziativa sono:
Comune di Fortunago, Pro loco di Fortunago, Banca Popolare Etica, Assoc. Artinfiera, Castello di Stefanago, Assoc. “Chi cerca crea”, Centro culturale Guarinoni, Assoc. “Magazzino dei Ricordi”, Assoc. “Spino Fiorito”, Scuola di Musica di Borgo Priolo, Assoc. Movimentart, Comune di San Sebastiano Val Curone, Ruralia Lombardia, Consorzio Vini dell’Oltrepò, Assoc. Metiers d’Art en Cevennes (Francia), Maisons Paysannes de France, Office du Tourisme du Mont Lozère, Assoc. Ecotourisme en Cevennes, Assoc. Pierres Seches, Assoc. Ecomusée du Mont Lozère, Comune di Pont de Montvert

Patrocini ottenuti:
Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Expo 2015, Comune di Fortunago, Comune di San Sebastiano Val Curone, Comune di Pont de Montvert (Francia), Comunità Montana, Gal Alto Oltrepò, I borghi più belli d’Italia, Coldiretti Pavia, Unpli


PROGRAMMA
In mattinata

Ore 10.00 apertura degli stand lungo le vie e le piazze del borgo

Ore 10.30-12.30 Tavola Rotonda presso castello di Stefanago http://www.castellodistefanago.it/
“Arte, cultura, saperi e sapori per la valorizzazione e promozione di un territorio:
realtà europee a confronto"

Ore 11.00 inizio laboratori creativi presso gli stand di artisti e artigiani

Dalle ore 12.30 aperitivo in musica (JAZZ)
con il duo Nicola Cattaneo (chitarra) e Giorgio Muresu (contrabbasso) http://www.nicolacattaneo.eu/

Nel pomeriggio

Laboratori creativi all’aperto

Performance artistica di Greg Mancino per MovimentArt

Concorso creatività presso stand Por loco

Ore 17.00 merenda e giochi per i bimbi presso il Centro Guarinoni http://www.centroguarinoni.org/

Ore 18.30 aperitivo in musica (BLUES) con Nicola Cattaneo e gli allievi della Scuola di Musica di
Borgo Priolo

Durante tutta la manifestazione saranno attivi anche i tradizionali stand enogastronomici della Pro loco di Fortunago


Come raggiungerci:

Da Piacenza / Genova / Torino, A21 uscita Casteggio, sulla SS10 tra Casteggio e Montebello, all’altezza della Shell girare per Fortunato (16 km)

Da Milano sulla A7 uscire a Bereguardo e seguire la tangenziale di Pavia in direzione della A21

29/06/09

INTONACHIAMO ???


Per la terza settimana di settembre stiamo organizzando, assieme ad un docente dell’università di Pescara, un corso di intonaco naturale… se anche tu hai voglia di sperimentare o conosci qualcuno interessato a questo genere di attività… CONTATTACI SUBITO!!!
Non servono esperienza, forza, attrezzatura…basta un po’ di entusiasmo e voglia di condividere.
I bambini che lo hanno fatto per gioco si sono divertiti n sacco: guarda il nostro video su you tube o nel post di qui sotto alla data del 28 settembre 2007

28/06/09

Estate...qualcosa spunta !!!


Evviva i primi ortaggi fanno capolino, Mathieu e Pierre a dire il vero hanno già fatto scorpacciate di piselli, fragole, lamponi, ribes ed ora cominciano cetrioli, peperoni, zucchine.
Per noi l’orto è una grande risorsa, ogni anno la natura generosa ci stupisce con le sue meraviglie. Questo ci permette una grande autonomia per quel che riguarda gli ortaggi freschi, buona parte ei quali riusciamo anche a congelarli o a trasformarli in conserve varie che utilizziamo per tutto ‘anno
L’orto è anche una grande fonte di baratto ci è capitato di scambiare insalata per uova, cavoli per polli, ortaggi vari contro sapone naturale, pane, biscotti, dolci, gelati artigianali, frutta, miele…
Noi bagniamo poco, non trattiamo affatto, non zappiamo la terra a volte ci chiedono ma come fate ad avere ortaggi così belli…paglia, paglia, paglia e lasciar fare alla natura e alla provvidenza !!!

28/04/09

E' primavera e noi...RIPATATIAMO



Silenzio…la natura si risveglia…qualcosa spunta…e noi , RIPATATIAMO
Quest’anno in pochi intimi… ci mancano le energie per organizzare qualsiasi cosa, i bimbi ci impegnano moltissimo, ma per fortuna ci sono i nonni francesi.
Anche quest’anno metodo “bourguignon”… per i contadini del luogo siamo in ritardo, ma ci criticano meno ed alcuni, i più anziani, quest’anno hanno deciso di fare come noi: buttare a terra le patate coprirle di paglia e dimenticarle…
Noi abbiamo fatto anche qualche esperimento: patate su letame secco, patate su strato di erba medica, patate direttamente sulla terra… e qualcuna con una manciata di cumino…ma tutte rigorosamente coperte di paglia!

18/01/09

week end d'inverno


Oggi il tempo è fermo, grigio della nebbia che addormenta tutto, freddo come il marmo dentro una cava,umido come un'anatra a bagno dentro una laguna, bianco della neve rimasta dal freddo delle ultime settimanae.

Prendo quindi il tempo di scrivere due righe per tenere vivo questo spazio e lasciare tracce nella nostra memoria. Aiutato dai due principini che siamo riusciti ad addormentare.

Malgrado gli 80 cm di neve caduti, l'orto sta bene e viviana ha portato a casa cavolini di Bruxelles, radicchio, finocchi, ramolacci, cavolo cappuccio e porri, valeriana..
Siamo piuttosto orgogliosi di potere mangiare quello che ci da LA TERRA anche con un inverno cosi rigido.

DOMANI primo giorno di scuola materna per Mathieu


baci e abbracci

19/12/08

Noel est à la porte


Finalement en congès!
Les matins au lit à jouer avec mes fils, puis sur le terrain à faire les derniers travaux avec mathieu au soleil d'hiver: Le bonheur.
C'est fetes vont etre à l'enseigne de la famille avec mes parents qui sont avec nous puis à partir du 28 cap sur le veneto jusqu'a l'epiphanie et le 2009.
Verra t on la neige comme elle est deja tombè depuis le 23 novembre?

20/09/08

L'ORTOLANA


Primo mercato !!!
Abbiao partecipato alla festa patronale di Fortunago con un banchetto con i nostri ortaggi, ci avevano promesso una bella la postazione, arrivati leggermente in ritardo il posto era già stato occupato, poco male...dove ci hano messo eravamo ben piazzati e forse anche per la nostra "formula sul prezzo giusto" dopo due ore il nostro banco era pulito. Mathieu giocava in piazetta con la sua bici, mamma imboccava pierre e papà andava a far rifornimento nell’orto.

La gente si serviva...e poi decideva quanto pagare. Niente bilance e niente prezzi…soltanto quello che ritenevano giusto dare

05/09/08

Raccolto da record



Quest’anno con l’arrivo di Pierre, l’orto ce lo siamo un po’ dimenticato: abbiamo bagnato pochissimo e …lasciato fare Madre Natura (e il nonno Andrea)…

Con nostra grande sorpresa abbiamo raccolto pomodori da record !!!
1 kg e 200 il più grosso, per festeggiare abbiamo organizzato una bruschetta in piazza !!!


Dopo 12 mesi impegnativi per l'arrivo del nostro figlio Pierre, pensiamo di potere dedicare energie a nuove iniziative intorno a La Casa di Paglia con gia tanti progetti in ballo

Après 12 mois très remplis avec l'arrivé de notre petit Pierre, nous allons pouvoir dèdier de l'ènergie à de nouvelle initiative autour de La Casa di Paglia avec deja beaucoup de projet en route

28/06/08

E' arrivato PIERRE !!!



Sotto il nostro più bel cavolo è arrivato Pierre, è nato il 20 maggio pesava 3 kg 715…
La mamma lo allatta nell’orto, mentre Mathieu raccoglie fragole e lamponi

19/04/08

PATATIAMO 2




Viviana incinta di 8 mesi, Mathieu quasi 2 anni… qualche nuovo amico e un nuovo metodo per piantare le patate.

L’anno scorso ne abbiamo seminate 75 kg e raccolte circa 390 kg, e quest'anno ? Anno nuovo , sfida nuova: adottiamo il "metodo Bourguignon" tecnica che consiste nel buttare direttamente la patata a terra e ricoprirla con almeno 40 o 60 cm di paglia…
Chissà se funzionerà, per il momento ci siamo goduti una splenda giornata di sole, un pic nic in condivisione e tanta allegria.

Nel pomriggio alcuni piccoli amicsi sono uniti a noi per una caccia agli ovetti di cioccolato sotto gli alberi da frutto e un vero e proprio concorso di spaventapasseri di paglia